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10 cose da vedere ad Arezzo in un giorno
Durante un viaggio ad Arezzo, ci sono alcuni monumenti da vedere che vi racconteranno la sua lunga storia.

Ecco le 10 cose da vedere ad Arezzo in un solo giorno!
1. Il centro storico e il Duomo di Arezzo
Visitare Arezzo in un giorno significa scoprire il suo centro storico a piedi. Iniziate la vostra visita dal Duomo dei Santi Pietro e Donato, dove potrete ammirare le vetrate istoriate di Guillaume de Marcillat e la Maddalena di Piero della Francesca. Proseguendo verso il cuore di Arezzo, le vie della città vi accoglieranno nella tipica atmosfera dei borghi medievali, tra vicoli e mattini. Passate da vicolo dell’Orto, dove sorge la casa natale di Francesco Petrarca, un edificio risalente al XIII secolo, che ora ospita l’Accademia Petrarca di Lettere Arti e Scienze.
2. I monumenti di Piazza Grande
In Piazza Grande si incontrano il Medioevo, con la Torre dei Lappoli e l’abside romanica di Santa Maria della Pieve, il Quattrocento, con il Palazzo della Fraternità dei Laici caratterizzato dalla facciata gotica e dalla lunetta rinascimentale di Bernardo Rossellino, e, a sovrastare la piazza, il Cinquecento, con le celebri Logge progettate dall’architetto aretino Giorgio Vasari. Le ceneri di Vasari sono custodite nella pieve, che si affaccia su Corso Italia con il suo campanile, conosciuto anche come “torre dei cento buchi”, per i cinque ordini di bifore su ogni lato.
3. Le attrazioni di Piazza Grande
Piazza Grande è il teatro di una delle maggiori attrazioni di Arezzo, la Giostra del Saracino. Questa rievocazione storica molto sentita dagli aretini è anche un motivo di attrazione per il turismo e trasforma l’intera città in una festa dal gusto medievale. La piazza principale di Arezzo ospita un altro degli eventi più importanti di Arezzo: ogni prima domenica del mese c’è la fiera antiquaria, fondata nel secolo scorso dall’esperto d’arte Ivan Bruschi, che attira esperti d’arte e antiquari da tutta Italia.
4. La Basilica di San Francesco
Scendendo da Piazza Grande verso via Cavour potrete visitare la Basilica di San Francesco. Qui troverete un capolavoro dell’arte rinascimentale: Cappella Bacci, affrescata da Piero della Francesca con le Storie della Vera Croce, ispirate alla Leggenda Aurea di Jacopo da Varagine, che racconta la leggenda del legno usato per costruire la Croce di Gesù. Potete acquistare dei biglietti cumulativi per vedere diversi musei e chiese: con un solo biglietto è possibile visitare la basilica e la cappella, il museo archeologico, il Museo di Arte Medievale e Moderna e il Museo di Casa Vasari.
5. La Basilica di San Domenico e Casa Vasari
Proseguite la vostra visita con altri due tesori irrinunciabili della città di Arezzo: la casa di Vasari e la Basilica di San Domenico. Nella chiesa di San Domenico è custodito un crocifisso in legno riconosciuto come una delle prime opere di Cimabue, mentre Casa Vasari, costruita e decorata proprio dall’architetto aretino, offre ai visitatori dei magnifici affreschi e una testimonianza dell’epoca cinquecentesca raccolta nell’Archivio Vasariano.
6. I luoghi de La vita è bella: Piazza Grande
Tra gli itinerari che toccano i principali monumenti del centro storico di Arezzo, potete seguire i luoghi del film La vita è belladi Roberto Benigni. In molti angoli della città di Arezzo riconoscerete gli scorci resi celebri dal film, tra cui innanzitutto Piazza Grande, dove Guido (Benigni) corre in bicicletta con Dora (Nicoletta Braschi) e Giosuè (Giorgio Cantarini). In molte scene del film si riconoscono i monumenti di Piazza Grande, in particolare Santa Maria della Pieve e il Palazzo della Fraternità dei Laici, nella scena in cui Guido sbuca all’improvviso davanti a Dora e la saluta con il celebre “Buongiorno principessa!”.
7. I luoghi de La vita è bella: piazza San Francesco e il Teatro Petrarca
Il centro di Arezzo è protagonista anche nelle scene della serata a teatro e poi sotto la pioggia: passeggiando dalla cattedrale dei Santi Pietro e Donato, fino a Piazza Grande, per poi arrivare in piazza San Francesco, ripercorrerete la strada che fanno Guido e Dora sotto la pioggia dopo aver parcheggiato sul sagrato del Duomo. Potrete riconoscere alcune riprese notturne del film: la Piaggia San Martino, resa celebre dalla magia di Guido che prega la Madonna, chiedendo “Maria butta la chiave” e riuscendo a far cadere la chiave dal cielo, o la sequenza sotto le Logge del Vasari, fino al ritorno al Teatro Petrarca, che si affaccia sulla stessa piazza della Basilica di San Francesco.
8. I luoghi de La vita è bella: la Badia delle Sante Flora e Lucilla, il Caffè dei Costanti e la Cartolibreria Orefice
Molti degli incontri casuali tra Guido e Dora si svolgono nelle vie del centro medievale di Arezzo: se ricordate la sequenza in cui Guido si precipita in bicicletta dopo la scena dello scambio di cappelli e finisce per cadere tra le braccia di Dora, ritroverete quelle immagini all’incrocio tra via Saffi e via Cavour, davanti alla Badia delle Sante Flora e Lucilla e all’Istituto Buonarroti, la scuola di Dora.
Ad Arezzo riconoscerete anche alcune delle immagini in cui il tono del film si fa più tragico: in piazza San Francesco potete vedere il Caffè dei Costanti, che esibisce il cartello “Vietato l’ingresso agli ebrei e ai cani”, mentre in via Borgunto trovate la Cartolibreria Orefice, il negozio di Guido sul quale trova scritto “negozio ebreo”. Le sequenze de La vita è bella comprendono anche i dintorni di Arezzo e alcuni luoghi più defilati della città, come le Scuole Elementari Gamurrini, in cui Benigni si esibisce in una parodia esilarante dei discorsi razziali sulla superiorità degli ariani.
9. Arezzo in un giorno con i bambini: i musei e i parchi
Se visitate Arezzo con i bambini, potrete visitare Museo Archeologico Nazionale “Gaio Clinio Mecenate” e l’anfiteatro romano e organizzare itinerari adatti ai più piccoli con la guida del personale, che allestisce percorsi alla scoperta del patrimonio romano ed etrusco. Per rendere il viaggio più divertente, alternate la visita ai musei alle passeggiate nei parchi. Anche il centro della città offre un angolo di natura: il parco Il Prato, dove potrete vedere le mura intatte della Fortezza Medicea, è una vasta zona verde che unisce l’opportunità di immaginarsi avvolti dal Medioevo a una bella vista panoramica.
10. Visitare i dintorni con i bambini tra natura e storia
Se visitate Arezzo in alta stagione, quando le altre città toscane sono più affollate, troverete tranquillità e divertimento. Per una gita nei dintorni, potete immergervi nella natura del sud della Toscana e portare i bambini a fare una passeggiata nel verde. Arezzo, situata all’incrocio tra la valle del Casentino, il Valdarno superiore, la Valdichiana e la Valtiberina, offre diversi itinerari interessanti sia in bicicletta che a piedi.
Se volete scoprire il passato medievale dei dintorni, visitate il Castello dei Conti Guidi, nel borgo di Poppi in provincia di Arezzo. La struttura della fortezza è ancora intatta e l’interno è visitabile: anche i bambini saranno entusiasti di vedere un vero castello medievale immerso in una valle immacolata.

Raggiungere Arezzo in auto
Arezzo è raggiungibile in auto da Firenze o da Roma con l’Autostrada del Sole (A1 Milano-Napoli) uscire al casello di Arezzo; il centro della città si trova a circa 10 km da qui. Distanze stradali da Arezzo: Cortona 29 km, Firenze 74 km, Siena 89 km, Perugia 92 km, Roma 218 km.

Strade statali: SS 73 provenienti da Valdichiana, Siena, Grosseto e Sansepolcro. SS 71, Umbro-Casentinese, proveniente dal Casentino, Stia, Forlì e la Valdichiana, Cortona, Lago Trasimeno, Perugia. SS 69 proveniente dal Valdarno, Pontassieve, Figline e Montevarchi.

Raggiungere Arezzo in treno
La stazione ferroviaria di Arezzo si trova lungo la linea ferroviaria Bologna-Roma. La stazione è servita da treni Intercity ogni giorno con collegamenti per Firenze, Roma e nel resto d’Italia. Il TFT (Trasporto ferroviario toscano) del gruppo LFI, gestisce le linee ferroviarie per Arezzo-Sinalunga e Arezzo-Stia.