Diddle For The Middle
Jonny Clayton trova una grande vittoria contro un Michael van Gerwen ancora lontano parente dal suo best, in una prima serata di Masters caratterizzata dall’ottima vittoria di Smith su Suljovic. Avanti anche Lewis su Cross e Aspinall su Wade in due partite deludenti.
Qualche sprazzo di classe, ma è una vittoria indiscutibile quella di the Ferret Jonny Clayton che di fatto annichilisce con un 10-6 un van Gerwen che tra la botta della finale mondiale persa, l’adattamento alle nuove frecce e una forma certamente non al top semplicemente fa fatica solamente a tenere il passo di Clayton, che parte forte subito 3-0, rimonta van Gerwen che va alla pausa 5-5 ma poi Jonny trova l’allungo decisivo, con van Gerwen che si salva con un 164 out perché comunque è sempre l’uomo da battere, ma poi crolla 10-6.
Stesso risultato ma partita di alto livello quella tra Michael Smith Mensur Suljovic, con la vittoria del giocatore inglese per 10-6 ad oltre 101 di average e quasi 60% in doppia: insomma se questo è il buongiorno Bully Boy anche in chiave Premier può essere soddisfatto. Non male la prova di un Suljovic comunque presente in una partita di elevato livello, basta pensare al tentativo di rimonta da 8-3 sotto in una partita in cui il leg peggiore è stato in 15 frecce.
Massimo risultato con il minimo sforzo per Nathan Aspinall che supera 10-4 James Wade. Partita di livello non eccelso in cui c’è equilibrio nei primi legs della partita, poi sei leg consecutivi danno la vittoria a the Asp appena sopra il 90 di media. Molto male un Wade che dovrà rigenerarsi nel circuito floor. Partita di livello pessimo quella tra Rob Cross e Adrian Lewis, vinta facilmente da Jackpot 10-5: scappa via nella pancia del match Jackpot, che chiude ad 88 di media contro un deludente a dir poco 83 per un Cross che ha cambiato frecce, cosa per altro che si è parecchio notata.
Questi i risultati
Michael Smith Mensur Suljovic 10-6
Nathan Aspinall – James Wade 10-4
Jonny Clayton – Michael van Gerwen 10-6
Adrian Lewis – Rob Cross 10-5