WebCamDarts: Paolo De Dominicis (De.Do)

Una carrellata sui pretendenti alla maglia azzurra della nazionale Italiana WDA. Comincia con Paolo De Dominicis , giocatore Abruzzese ancora poco conosciuto a livello nazionale ma che si è fatto notare per i buoni risultati ottenuti nei tornei on-line oltre ad essere prima già conosciuto nella propria regione dove comanda la classifica individuale nella classifica di serie A.

“Ho iniziato a giocare nel dicembre 2009.. a l’Aquila dove facevo l’università.. li conobbi Tomassetti tramite Luigi De Rose.. da quel giorno mi piacque subito giocare a freccette.. a bellante c’era un signore molto bravo a giocare, non voleva giocare mai con i novelli perché diceva che non si divertiva.. allora comprai un tabellone del Decathlon e mi incominciai ad allenare 3,4 ore al giorno.. una sera lo sfidai al pub dicendogli che se vinceva gli avrei pagato la birra tutta la sera.. vinsi 10 a 3.. dal 2009 ad ora ho avuto 2 interruzioni , una di 2 anni per il problema chiamato “dartite ” e poi quando seppi che sarei diventato papà.. grazie ad un amico, Giuseppe Di Maurizio nel gennaio 2019 ricominciai a giocare a steel.. e da quel momento è stato, a mio parere tutto in crescita.. prima della pandemia sia a Bolzano che Caorle 5° posto in entrambe le finali di singolo di cat B.. miglior risultato da quando ho incominciato.. ora testa alla serie A dove spero di dare qualcosa.. Non essendo uno di quei giocatori conosciuti spero di riuscirci nell’anonimato..
Attualmente gioco con i bullbusters.. squadra di serie A nella provincia di Teramo.. composta da me, Stefano Marconi (C) pelacà luca e mattia, Alessio pierantozzi, Marco di addezio, Edison memetaj..
Uso le target pyro blazing shadow 20g da stell
E pyro gen3 18g da soft

Si allena regolarmente con Ryan Palmer (di cui abbiamo parlato in un precedente articolo) e proprio Ryan a speso per lui belle parole:

“Ho incontrato Paolo durante le freccette online di Nakka, dove abbiamo fatto delle partite fantastiche. Gli ho parlato dopo la nostra prima partita insieme e mi ha chiesto un consiglio. Ho detto a Paolo che è un grande giocatore ma deve solo essere più coerente, concentrato e allenarsi il più possibile. È migliorato molto da quando giochiamo e posso vederlo andare lontano nello sport perché ama le freccette ed è molto concentrato sul diventare un professionista ”

Il suo obiettivo è quello di partecipare alla Q school, porta d’ingresso per il professionismo. Il suo motto: La vittoria è la somma di tutte le sconfitte