PDC: Italia che emozione

Grandissima delusione, si sapeva che avevamo davanti giocatori forti, ma sicuramente ci si aspettava di più e un cuor nostro abbiamo provato a sognare.
Si è vero non abbiamo giocato bene, ma conosciamo sia Vigato che Turetta e questo non era il loro livello, l’emozione gioca brutti scherzi, io vinco all’eredità tutte le sere da casa, rispondo a tutte le domande ma se fossi li avrei difficoltà ad indovinare il mio nome. Ora possiamo dire qualsiasi cosa che servono più presenze in campo internazionali, che serve una federazione unica (in Italia in realtà non ne abbiamo neppure una), che bisognerebbe scegliere i giocatori con più tornei, si tutto comprensibile ma la realtà dei fatti è che il livello di gioco dell’Italia e basso rispetto all’estero e questo per 1000 motivi, compresi quelli sopra scritti, e secondo me la soluzione è quella di puntare sui giovani, che possono essere forgiati e cresciuti con una mentalità vincente.
Detto questo non me la sento di criticare Danilo e Michele che considero sicuramente tra i giocatori migliori in Italia e mi pare che quando la coppia è stata scelta fossimo tutti d’accordo. Quindi Grazie comunque per la serata e complimenti comunque.
PS. Visti i precedenti sportivi si giocava contro l’Inghilterra  si sarebbe vinto (con Chellini o senza)
Paolo Pesce