Fidart Figest: Week end con Coppa Italia e Campionato Italiano Steel.

Week End ricco per lo steel a Savignano sul Panaro con la Coppa Italia e il Campionato Singolo e Doppio.

FRECCETTE IN CAMPO PER IL CAMPIONATO ITALIANO E LA COPPA ITALIA – I “big” delle freccette scendono in campo, questo fine settimana, per un doppio appuntamento “tricolore”. Il palazzetto dello sport di Savignano sul Panaro, nel Modenese, ospiterà il Campionato italiano singolo e doppio, sezione steel, organizzato dalla Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, in collaborazione con l’Asd Fidart e con il patrocinio del Comune. L’appuntamento è per domenica 10 dicembre: inizio gare singolo alle ore 9, inizio gare doppio alle ore 13. Al termine si terrà la cerimonia di premiazione.
Venerdì 8 e sabato 9 dicembre, invece, verrà disputata la finale di Coppa Italia 2023, sempre sezione steel. Inizio delle gare venerdì alle ore 17. Le competizioni proseguiranno poi sabato a partire dalle ore 9. Al termine assegnazione della Coppa Italia.




Il Comune di Savignano sul Panaro è posto tra la collina e l’alta pianura, sulla destra del fiume Panaro. È un moderno centro abitato che nella parte alta conserva l’antico borgo fortificato medievale, racchiuso in una doppia cinta di mura.

PERCHÉ VISITARLA
In posizione strategica sulla cima di un colle, dominando il corso del fiume Panaro proveniente dalla montagna nel suo allargarsi nella pianura, Savignano alto appare esempio tra i più suggestivi di borgo fortificato medievale, racchiuso in una doppia cinta di mura, dominato dalla svettante mole del campanile.

DA NON PERDERE

 

Savignano vecchio, borgo medievale

Di grande interesse storico è l’antico borgo medievale, situato a Savignano alto. Al suo interno spicca il Castello di Savignano, noto fin dal 1026, la cui struttura è dominata da una torre in sasso:  un tempo dotata di ponte levatoio, vero e proprio ingresso. Sul torrione spicca ancora un affresco del ‘600 raffigurante la Madonna col Bambino.

Museo dell’Elefante e Museo della Venere

Il Museo dell’elefante ospita i resti dello scheletro di un elefante vissuto circa 2 milioni di anni fa e ritrovato nel 1980. Si tratta di una femmina di Mammuthus, progenitore della specie meridionalis comparso in Europa alla fine del Pliocene. Articolato attorno a questo importante ritrovamento, il Museo propone un percorso arricchito di diorami, pannelli esplicativi e copie di altri reperti. Vengono così illustrati l’ambiente in cui l’elefante ha vissuto, il suo processo di fossilizzazione, lo schema evolutivo dei proboscidati, fino alle tematiche di gigantismo e nanismo negli animali e lo sviluppo di zanne e proboscide

Nel museo della Venere è esposta una copia della celebre statuetta, grande cm 22,5 risalente a 25.000 anni fa, scolpita in una pietra dura di color giallo/verde serpentino. La statua fu ritrovata in località Prà Martin in frazione Mulino di Savignano sul Panaro nel 1925 ad una profondità di circa 1,50 mt durante i lavori all’esterno di una stalla ed oggi è conservata al Museo Pigorini di Roma.

Entrambi i Musei sono chiusi temporaneamente per ristrutturazione

Casa natale di Giuseppe Graziosi

Di rilievo è la casa natale del poliedrico artista Giuseppe Graziosi, famoso pittore, scultore, incisore e fotografo nato a Savignano nel 1879. Di notevole importanza sono le tre sculture presenti a Savignano dell’artista: Il Compianto sul Cristo morto, opera del 1924 che si  trova nella bella Chiesa Parrocchiale di Savignano sul Panaro, il Cristo Redentore, scultura in bronzo antecedente al 1920, collocata sulla tomba di famiglia nel Cimitero di Savignano sul Panaro e un monumento ai Caduti della prima guerra mondiale nello spazio antistante il cimitero.